Se Son Rose Fioriranno - Scuola di Arte & Mestieri


Vai ai contenuti

Uncinetto

Mani d'Oro

L' UNCINETTO

Il lavoro all'uncinetto è considerato uno dei lavori più versatili e soddisfacenti e tutto quello che occorre per realizzare articoli originali e creativi è un uncinetto e un po' di filo. Permette di realizzare pizzi, centrini, capi di abbigliamento, ecc. lavorando un unico capo filato continuo. L'uncinetto è costituito da un normale bastoncino munito ad una estremità di un uncino che serve per prendere e guidare il filo.
Oggi essi sono fatti a macchina, normalmente in alluminio o acciaio rivestiti di plastica, ma possono anche essere in legno e persino in avorio. Hanno numerose dimensioni, secondo l'International Standard Range (ISR) e vanno da 0,60 mm di diametro dell'uncino, per cotone fine, a 10,00 mm per filato molto grosso. In altre parti del mondo viene usato un sistema di numerazione differente.
Dal momento che l'uncinetto non serve per reggere i punti, come il ferro per il lavoro a maglia, ma solamente l'occhiello di lavorazione, hanno tutti una lunghezza standard che è di circa 20 cm. Esistono poi gli uncinetti per punto Tunisi che hanno lunghezza di 30 cm.
L'uncinetto di solito è schiacciato al centro per permettere una migliore impugnatura.
Nella tecnica a uncinetto i punti vengono annodati per mezzo di una sottile asta, in genere di metallo ma anche in osso o plastica, che termina con un'estremità ricurva a forma di uncino. Il lavoro si comincia creando un'unica catenella di punti, formati facendo passare il filo attraverso l'occhiello del punto precedente. Si prosegue fino a raggiungere la larghezza desiderata e si comincia una seconda catena, in cui ciascun punto viene intrecciato con un punto della riga sottostante; il lavoro può procedere per fasce parallele o seguendo una spirale circolare. Come per il lavoro a maglia, anche per la tecnica dell'uncinetto esistono diversi tipi di punto che creano i motivi più svariati. Tra i più conosciuti figurano la catenella, la maglia bassa, la maglia alta o alta doppia, il punto a noccioline, il pippiolino.
Poco si sa delle origini dell'uncinetto, salvo che probabilmente lo stesso tipo di punto veniva usato anticamente per annodare a mano cordoni e lacci. La tradizione dell'uncinetto nacque in Germania nel Seicento e si diffuse in tutta Europa nei secoli seguenti conoscendo grande fioritura nell'Ottocento. I lavori a uncinetto possono essere realizzati anche a macchina, ma le applicazioni industriali di questa tecnica sono molto più rare di quelle della lavorazione a maglia. L'uncinetto consente invece lavori artigianali molto più minuziosi e accurati, che spesso ricordano più il pizzo che il tessuto. In Italia la produzione di capi a uncinetto è diffusa in molte regioni: in Puglia, in Sardegna e in Sicilia si confezionano tradizionali coperte in lana e copriletti in cotone o lino, in Umbria e nelle Marche si produce un pizzo di fine lavorazione usato per centrini e bordure, e in Friuli un merletto pesante adatto per tendoni, tappeti e copritavolo.


Origini dell'uncinetto

Le origini della lavorazione all'uncinetto sono antichissime e, come nel caso di altre arti tessili, difficili da tracciare, ma sono stati trovati esempi primitivi in ogni angolo del globo, in Estremo Oriente, in Africa, Europa, America del Nord e del Sud ed esempi se ne ritrovano già nella cultura egizia.
Alle volte l'uncinetto è stato lavorato su fini uncini con filati molto fini che producevano un delicato tessuto simile a trine, oppure è stato lavorato con filati più spessi su grossi uncini dando origine ad un tessuto compatto e denso.
Questo secondo tipo di uncinetto veniva usato dai Cinesi per fabbricare bambole tridimensionali, dagli Africani che lo usavano per fabbricare i copricapi dei loro capi tribù, dai Turchi per creare cappelli e in Scozia per fare berretti e pesanti mantelli.
La forma di uncinetto più delicata ebbe origine in Italia nel sedicesimo secolo ed esso veniva soprattutto usato dalle suore per realizzare addobbi e vestimenti per la chiesa.


I filati

I filati da utilizzare per il lavoro all'uncinetto possono essere molto differenti per avere effetti diversi.

Il cotone e la seta producono un tessuto delicato simile alla tela del ragno che ricorda l'artigianato vittoriano, il filato spesso e grosso può essere usato per indumenti e per articoli domestici.
Per realizzare lavori creativi e piacevoli si possono usare, oltre il cotone, la lana e la seta, la ràfia, la corda, il lino, la canapa, la juta che da soli o uniti ad altri filati danno risultati insoliti.


Tecniche di lavorazione con l'uncinetto


Il Punto Catenella è la base di ogni lavoro. Su di essa si lavora in righe di andata e ritorno, sempre da destra verso sinistra. Qualche volta è chiamata anche "maglia volante", perchè serve per costruire dei raccordi tra i punti, ma è indipendente da essi.


SI TENGONO IL FILO E L'UNCINETTO

La posizione del filo tra le dita
è importante perchè serve a
dare la giusta tensione al
lavoro: tenetelo con la mano
sinistra tra il pollice e l'indice,
passatelo sotto il medio, sopra
l'anulare e il mignolo;
L'uncinetto va tenuto con la
mano destra, tra il pollice e
l'indice e si può tenere in due
diversi modi: scegliere la
posizione che vi è più comoda
e vi consente migliori risultati
dal momento che ciò non
comporta alcuna differenza
nella lavorazione.


1) Impugnatura a "matita": la posizione dell'uncinetto è nella mano destra tra il pollice e l'indice
2) Impugnatura a "ferro da calza": in questo caso l'uncinetto è trattenuto nel pugno della mano destra.

CATENELLA SEMPLICE

E' costituita da una doppia fila
di maglie lavorate insieme e
può essere usata in
sostituzione della catenella
semplice quando si vuole dare
più consistenza al margine del
lavoro. Si usa però solo se
richiesto nella spiegazione del
capo. Per la sua consistenza è
utilizzata anche come
spighetta di rifinitura.


1) Iniziate come spiegato per la catenella semplice e lavorate 2 catenelle.
2) Puntate l'uncinetto nella prima catenella lavorata ed estraete 1 maglia.
3) Gettate il filo sull'uncinetto e chiudete le 2 maglie che si trovano sull'uncinetto.
Si è così formata la prima catenella doppia. Ripetete questo movimento puntando l'uncinetto sempre nella penultima maglia lavorata.


CATENELLA IN TONDO



1) E' costituita da una semplice catenella, chiusa ad anello ed è usata quando si lavora "in tondo" o a "moduli".
2) Iniziate come spiegato per la catenella semplice e lavorate tante maglie a seconda dellacirconferenza che desiderate ottenere.
3) Chiudete poi la catenella di base in tondo unendo, con una maglia bassissima, l'ultima catenella alla prima.

ALCUNI LAVORI

Homepage | Cucina | Mani d'Oro | Corsi | Catering | Mappa del sito


Menu di sezione:




Torna ai contenuti | Torna al menu